Ecco come organizzare un Matrimonio Low Cost: intervista agli autori del libro Nicola Santini e Natalina Villanova

Dai sei ai nove mesi: è il periodo che ci vuole per organizzare un matrimonio.
Intervista agli autori di ”Domani mi sposo! Il manuale completo per un perfetto matrimonio low cost” (edito da Aliberti), Nicola Santini e Natalina Villanova

Qual è la spesa (minima e massima) per una cerimonia low cost?

“Il tutto va messo in relazione al numero degli invitati, naturalmente, e delle portate che intendiamo servire. Senza rinunciare al piacere delle cose belle e buone in tavola, così come in chiesa e in municipio si può calcolare che per ogni invitato si parte da un minimo di 25 euro… Il massimo per il quale si passa il confine del low cost è di 45 euro.

Da lì in su, considerando che ai matrimoni difficilmente si sta al di sotto dei 50 invitati, può iniziare a sfiorare le medie, contenute, ma comunque medie.

Naturalmente si lavora sulla materia prima di buona qualità, ma semplice, su un servizio basico e su tanta creatività nel combinare le portate e la loro presentazione. Una buona merenda di campagna, con bruschette, crudité di verdure, un risotto o un secondo ben presentato annaffiati con un buon vino di produzione locale non sono un obiettivo impossibile.

Certo è che, se ci mettiamo a pensare ai cliché dei 10 antipasti, tris di primi e due secondi, la spesa sale notevolmente. Ma, parliamoci chiaro, ai matrimoni non si va più per riempirsi la pancia, e considerando che il più finisce nel file degli sprechi, già fare una scelta accurata delle pietanze del banchetto dà un notevole contributo alla causa del risparmio senza venir meno al divertimento e al piacere del ricevere”.
Quanto tempo (in media) ci vuole per organizzarla?

“La maggior parte dei nostri sposi arrivano alla Wedding Angels dai 9 ai 6 mesi prima delle nozze”.

Quali i principali suggerimenti che vengono dati nel libro?

“Abbiamo dato consigli in pillole e schemi per qualsiasi passaggio. Principalmente consigliamo di non trascurare dettagli, di prendere nota di tutto, di dividersi i compiti e di individuare complici: l’aiuto di qualcuno in famiglia oltre a dare la soddisfazione, a chi ci ama, di avere un ruolo è sicuramente indispensabile anche per chi, come noi, fa il wedding planner.

In più cerchiamo di far passare il messaggio che eleganza significa sentirsi nei propri panni. Inutile sperare in una trasformazione repentina tutta concentrata in un giorno. Una sposa che porta da sempre gli occhiali, o si abitua mesi prima alle lenti o quel giorno avrà l’inferno sullo sguardo, idem se non è abituata a stare tutto il giorno sui tacchi.

E vogliamo parlare dello sposo? Quanti si ritrovano a fare il nodo alla cravatta proprio il giorno delle nozze? Risultato: può anche mettere la più costosa delle Hermès e sembrerà appeso al cappio!”

Le ultime nozze vip molto discusse per lo stile sono state quelle di Placido: che ne pensate?

“In realtà le polemiche sono arrivate tutte alla vigilia. Lui, per quanto fosse uno sposo in bianco, ha saputo vestire bene il suo ruolo, lei bellissima. Circondati da amici, affettuosi, tra vip e non. Giusto sul ritardo andrebbero bacchettati. Sul fatto dello spread d’età tra lei e lui, che è il motivo che ha fatto chiacchierare di più, non spetta al wedding planner entrare in questo merito, ma siamo convinti che siano una bella coppia”.

LA PRESENTAZIONE DEL LIBRO:

Diciamocelo, finalmente. Il megamatrimonio, la cerimonia di nozze sfarzosa e costosissima, l’ostentazione esagerata di lusso e di ricchezza per un giorno, quelle feste nuziali da finti Reali del Paese delle Favole… non vanno più. Non sono più cool. Anzi, sono proprio out. In un mondo che ricerca con ostinazione e ingegno il low cost in tutte le situazioni della vita – e non solo per ragioni di risparmio economico, ma come segno distintivo di un new look e di un nuovo lifestyle, il matrimonio resta ancora, nella maggior parte dei casi, un tabù dello sperpero insano. Non si vuole fare la figura dei taccagni con le frotte di parenti (di lui e di lei) che accorreranno da tutte le parti d’Italia e del mondo, con l’occhio pronto a giudicare ogni particolare della cerimonia. E poi è il più bel giorno della vostra (di lui e di lei) vita, e dovrebbe essere unico, almeno nelle intenzioni.

Dunque, perché risparmiare? Questo libro, invece, vi invita a una vera rivoluzione culturale. La riuscita di un matrimonio (inteso come cerimonia, naturalmente) non dipende dal budget che avete e mettete a disposizione. È una questione di approccio, un nuovo punto di vista. Il matrimonio è come un abito: non ce n’è uno perfetto per tutti. Ognuno deve ritagliarsi quello che più si addice alla propria personalità e al proprio stile. Ecco perché avete bisogno di un wedding planner, o perlomeno dei suoi consigli da professionista. Nicola Santini, giornalista e opinionista televisivo, e Natalina Villanova, presidente di Wedding Angels, sono il top che potete trovare in circolazione. Nicola è un maestro indiscusso di bon ton, volto noto al pubblico televisivo di Rai, Mediaset, Sky. Natalina è docente per consulenti d’immagine, personal shopper, food blogger. Entrambi, con grande successo, tengono corsi di formazione per wedding planner in tutta Italia. Un volume di consigli pratici, indicazioni concrete, regole essenziali per tutti quelli che hanno già in calendario la data del loro giorno più bello, o lo fisseranno presto. Per chi organizzerà da sé il proprio matrimonio o per chi si affiderà a un wedding planner. Ma anche per chi desidera intraprendere una professione che, negli ultimi anni, è in vertiginosa ascesa.

GLI AUTORI:

Nicola Santini, giornalista esperto di costume, è conosciuto grazie a numerosi programmi Rai, Mediaset e Sky come uno dei massimi esperti di galateo nel nostro Paese, ed è firma di settimanali e mensili per tutto ciò che concerne l’etichetta a tavola. Vicepresidente di Wedding Angels, da anni tiene corsi di bon ton con Kronos Consulting per aspiranti wedding planner.

Natalina Villanova, docente e formatore, fermamente convinta che non esista immaginazione senza azione, dopo anni di project managing per aziende ed enti si è dedicata alla ricerca e allo sviluppo di nuove professioni, organizzando in tutta Italia corsi di formazione per consulenti d’immagine, personal shopper, food blogger e, con grande successo, wedding planner. È presidente dell’Associazione Italiana Wedding Angels.