Menù Stellato per un Beach Wedding intervista a Luca Raschi
Vi avevamo già parlato del Ristorante Guido di Rimini (http://www.ristoranteguido.it/pages/home.asp).
Siamo tornati da Gian Paolo e Luca Raschi per farci dare un po’ di dritte per un matrimonio “On the Beach”.
Sabbia bianca, il mare che si perde all’orizzonte, il calore del sole, l’azzurro del cielo: il sogno di tutti gli sposi.
L’essere direttamente sulla spiaggia rende questo ristorante il posto ideale per la festa di un beach wedding.
Il bianco regna quasi incontrastato, almeno al primo colpo d’occhio, poi ci si accorge che ha mille sfumature che lo fanno virare ad un tortora pastello che ricorda la sabbia ed i sassi che amavamo raccogliere in riva la mare da bambini: un’atmosfera magica.
Ma la magia deve anche proseguire a tavola e cosa c’è di più magico di un aperitivo ostriche e champagne? Sentiamo il parere dell’esperto: Luca Raschi.
L.R.: Negli ultimi quindici anni lo champagne è cambiato molto, ora sono più freschi e con residui di zucchero più bassi, pertanto non sono più indicati per esaltare il sapore delle ostriche.
Noi con la nostra degustazione di ostriche, studiata in un’escalation di sapidità, consigliamo un Fiano di Avellino fresco o un Verdicchio dei Castelli di Jesi, entrambi poco invecchiati, in alternativa per restare in Francia si può optare per un Muscadet, molto semplice ma che si sposa benissimo con questo tipo di crudité.
D: Gian Paolo che menù consigli per un wedding on the beach?
G.P.R.: Sicuramente qualcosa che trasmetta l’estate, quindi fresco e leggero con solo materie prime di stagione. Il pesce può benissimo essere abbinato a verdure come pomodori, melanzane, fiori di zucca e frutta fresca. Uno dei nostri piatti che va per la maggiore e racchiude l’estate sono le canocchie al profumo di lime con susine e cetriolo.
L’importante nella scelta del menù è che riporti il palato e la mente alla stagione estiva, che trasmetta quell’idea di freschezza ed anche un po’ giocosa che i colori delle materie prime riescono a ricreare, perché tutto sia festa e trasmetta felicità e voglia di divertirsi.
D.: Cosa scegli tra una bolla e una buon vino?
L.R.: Entrambi, prima la bolla e poi il vino.
D: Oltre ad un’ottima carta dei vini avete anche la carta dell’acqua, la vostra preferita?
Luca ama la Plose e Gian Paolo la Lauretana, ma entrambi concordano su una cosa…
R: “devono essere leggerissime”.
D: Chef, cosa non deve mai mancare in una dispensa?
G.P.R.: L’ordine.
D: Se fossi a dieta a cosa non riusciresti mai a rinunciare?
L.R.: Il pane.
D: Il piatto preferito dello chef?
G.P.R.: La piada … saraghina, radicchio e cipolla, con tutto o con niente, non importa.
E’ il mio piatto della memoria, dei ricordi, delle origini, del territorio e della mia infanzia: è la piada e basta.
Quindi sposini che sognate il matrimonio in spiaggia seguite i colori dell’estate e la leggerezza dello spirito, ma non dimenticate chi siete e da dove venite, perché voi siete la vostra cassata, il vostro babà, la vostra frisella o la vostra piada.
Siate sempre voi stessi ed illuminerete il vostro matrimonio… prima di un “tutti in acquaaaaa!!!”.
Rossana Senapo
Presidente Provincia di Rimini