Immagine coordinata dalla partecipazione alla bomboniera: intervista a ELISA NICOLIS
1.Come si è evoluto il mondo della bomboniera negli ultimi 20 anni? Quali sono, secondo la tua esperienza, le tappe salienti che hanno portato alle richieste attuali?
Elisa: la bomboniera ha assunto forme e tendenze diverse nel tempo. Nicolis Bomboniere è stata una delle prime realtà ad occuparsi dei cadeau per gli invitati alle nozze nella zona di Verona: ha iniziato l’attività mia mamma Udilla, 40 anni fa, e oggi sono io a gestire il reparto bomboniere grazie anche al suo insegnamento. Negli anni Settanta le bomboniere erano fatte con sacchettini di carta, riempiti di tulle e confetti: Non c’era la varietà di tessuti, nastri e materiali di oggi! Una variante potevano essere i fiori rivestiti di carta, i cui petali erano formati da confetti, oppure cestini a forma di cuore e cigno su cui si attaccavano i sacchettini. Un tempo la confezione della bomboniera era un processo molto più artigianale e laborioso.
Successivamente sono stati introdotti i fiori, sempre più particolareggiati, come decorazione per i sacchettini di tulle che dovevano contenere i confetti. Negli anni Ottanta hanno iniziato a prendere piede gli oggetti d’argento e porcellana di Limoges, piccoli e preziosi, senza rinunciare ai confetti, segnando la tendenza di un’attenzione maggiore alla qualità dell’oggetto scelto dagli sposi per omaggiare i propri ospiti e che ancora oggi prosegue per chi tiene particolarmente all’etichetta. Di pari passo, intorno agli stessi anni si fa strada, soprattutto nella zona rurale, la tendenza a regalare oggetti utili per la casa, ma di dimensioni più ingombranti, come lampadari o vasi.
Dal’essenzialità, ai volumi, per approdare poi alle forme più variate di sacchettini per i confetti fino alla Bomboniera solidale, che esplode nel 2000, una moda unita ad uno slancio di altruismo, che nel tempo si sviluppa con diverse linee di design e proposte uniche e originali da parte di case produttrici.
Oggi i materiali scelti per le bomboniere sono innovativi e hanno la trasparenza come denominatore comune: particolarmente gettonate le proposte di articoli come le scatoline di plexiglass, riempite da praline colorate oppure le bustine in flex, un nuovissimo materiale, che sostituiscono la stoffa dei sacchetti per i confetti. Irrinunciabile per molti il confetto personalizzato, con le iniziali, un disegno o la data delle nozze. Il re è sempre stato e resta comunque il confetto, anche se rivisto e trasformato nel tempo.
2. Cosa cercano gli sposi che vengono da Nicolis Bomboniere? Sono più propensi per il fai-da-te o preferiscono scegliere e trovare già confezionate le loro bomboniere?
Elisa: Le coppie oggi decidono sia di affidare il compito di confezionare il cadeau nuziale alle nostre esperte collaboratrici, sia il fai-da-te. La vasta gamma di tessuti, nastri e accessori che proponiamo, insieme al servizio di cortesia del personale, rendono la scelta delle materie prime da utilizzare molto semplice e facile da gestire se si decide di confezionare con le proprie mani.
3. La confettata: è una novità degli ultimi anni, cosa propone Nicolis Bomboniere? Solo per i matrimoni o avete richieste anche per altri momenti particolari?
Elisa: Negli ultimi anni è un must per i matrimoni, ma anche per battesimi e anniversari. Le aziende produttrici di confetti si stanno sbizzarrendo con una proposta infinita di gusti sfiziosi e innovativi: cocco, ananas, viola, pistacchio, wafer, ricotta e pere per citarne alcuni. Oggi ai confetti, per le confettate, si affiancano spesso bon-bon e caramelle coreografiche di particolare effetto.
4. L’immagine coordinata: voi proponete la possibilità di curare l’intera immagine, dalle partecipazioni ai ringraziamenti con la proposta di menu, libretti per la messa e tableau. Parlaci un po’ di questa proposta.
Elisa: l’obiettivo per Nicolis Bomboniere non è vendere, ma soprattutto consigliare. Non tutti gli sposi infatti si fanno seguire da una wedding planner, purtroppo! Noi siamo felici quando lo sono perché le Wp riescono a valorizzano le potenzialità della nostra offerta. La nostra clientela arriva soprattutto con il passaparola, proprio grazie a questa nostra filosofia. Spieghiamo sempre agli sposi l’importanza dell’omogeneità della carta e dei colori che accompagnano la comunicazione dell’evento: dalle partecipazioni alle bomboniere, senza trascurare il libretto della messa, i menu, i tableau e i segnaposto per il ricevimento. Il tratto distintivo sono infine i ringraziamenti agli sopiti, che in pochi oggi tengono in considerazione e che sono molto apprezzati.
5. Verona è la città dell’amore, come propone questo tema Nicolis Bomboniere?
Elisa: abbiamo fatto omaggio a Romeo e Giulietta proponendo un’intera linea coordinata dedicata a loro: dalla partecipazione al segnaposto, al tableau, alla bomboniera che propone la stampa degli eroi shakespeariani sulla Pietra di Verona. Viene apprezzata dagli stranieri e non solo! L’ultima richiesta simpatica che abbiamo avuto è stata la creazione di una partecipazioni ironica che unisce l’amore per la squadra di calcio scaligera e l’ amore per la futura sposa raffigurata da un Romeo che raggiunge la sua Giulietta sorretto da una scala che richiama il simbolo dell’Hellas Verona.
di Silvia Pedrotti