Come nasce un “Angelo” La parola a chi ha creato Wedding Angels , Natalina Villanova Presidente Nazionale
Natalina Villanova Presidente Nazionale Wedding Angels
Wedding Angels, l’associazione che promuove la cultura del matrimonio a regola d’arte e che fa nascere ogni anno nuove Wedding Planner
Sono le nuove professioni del futuro. Quelle che soddisfano l’aspetto creativo, ma richiedono una preparazione manageriale.E anche quelle che, in tempi di crisi, hanno dimostrato non solo di reggere, ma anche di registrare un aumento.
Sono figure professionali che aiutano a vivere meglio, contribuiscono al successo personale, sociale e professionale e fanno sì che chi si rivolge a questi nuovi professionisti, si senta seguito ed appoggiato nella forma, libero di concentrarsi sulla sostanza.
La Kronos Consulting, società di formazione toscana che opera alivello nazionale ed internazionale, organizza da anni corsi di eccellenza per promuovere e lanciare sul mercato le attività di queste nuove professioni.
Natalina Villanova, dottore commercialista con la passione per tutto ciò che possa promuovere il connubio creatività-managerialità, ha dato il via a una formula itinerante che sta riscuotendo successi in tutta Italia: “ho deciso di investire in questa impresa quando tutto il mondo gridava alla recessione. In tempi di paure e pessimismo, io ci ho creduto e oggi posso dirmi soddisfatta di una scelta che farei mille volte” dichiara il presidente dell’ Associazione Italiana Wedding Angels “in due anni abbiamo formato e aiutato ad avviare la professione a circa 2000 persone di tutte le età e provenienza geografica che oggi hanno, nella maggior parte dei casi, lasciato lavori anche ben retribuiti per dedicarsi a tempo pieno a questa attività.
Stessa cosa dicasi per i nostri personal shopper e consulenti di immagine: è proprio nei momenti in cui si fa attenzione agli sprechi e alle spese inutili che professionisti come i nostri diventano grandi risorse sia per chi nel lavoro deve comunque fare i conti con la propria immagine, sia per le attività legate alla moda e al commercio in generale perchè si trovano ad essere promosse presso il consumatore finale”.
Dottoressa Villanova, come si diventa Wedding Planner?
Ci vuole innanzitutto una forte passione per questo lavoro, coadiuvata da senso organizzativo e gusto personale per le belle cose.
Esiste un’età per dedicarsi a questa professione?
Lo pensavo inizialmente. Oggi invece mi sono ricreduta. Ai nostri corsi partecipano persone di tutte le età. Tocca a me poi mantenere i rapporti dell’associazione con le “Angels” una volta che hanno aperto la loro attività e posso dire, a distanza di anni dai nostri primi corsi, che da chi ha scelto questa come prima professione a chi ci è arrivata in età da pensione, le soddisfazioni non sono mai mancate.
Cosa rende un matrimonio speciale?
Ogni cerimonia, così come ogni banchetto, deve avere una sua unicità. Vuoi per l’allestimento, vuoi per le musiche, l’atmosfera data per le luci o per certi riti legati all’etichetta che non tutti conoscono, ma ci deve essere qualcosa che valga la pena di ricordare. Noi lavoriamo su questo: sul trasmettere l’importanza di quello che non si compra ma che si impara sul campo.
Cosa ti piace di questo lavoro?
L’esperienza migliore te la dà l’aula. Io sono dell’idea che il confronto continuo con persone così diverse, che mettono a disposizione la loro esperienza ma anche il gusto e l’istinto, sia il binario preferenziale per non annoiarmi mai. La mia migliore palestra, lo dico sempre, sono i miei angeli.
A proposito, perchè Wedding Angels?
Questo nome sintetizza la filosofia della scuola: la nostra idea è di creare una sorta di angelo custode per il giorno più bello, non un mero consulente agli acquisti e ai servizi che si ferma al giro de negozi. I nostri “Angels” conoscono riti e regole, galateo, ma anche tutto quello che deve sapere un esperto di immagine: dalla valorizzazione della figura all’uso dei colori nella decorazione di una tavola, passando per tutti quei segreti per supportare psicologicamente un giorno così carico di aspettative