Piccole regole di Etichetta nel caso di “Seconde Nozze”: i Consigli del nostro Esperto di Bon Ton
La prima regola, ovvero quella che genera tutte le altre, quando si parla di seconde nozze è MAI GENERALIZZARE
Esistono infinite combinazioni di seconde nozze, combinazioni che faranno inevitabilmente variare tono, solennità, umore, colore di cermionia, festeggiamenti e regole da applicare.
C’è infatti… chi si sposa per la seconda volta con chi si sposa per la prima: in quel caso sicuramente la persona che affronta il matrimonio per la prima volta non intenderà privarsi al 100% delle novità e delle chicche che riserva il giorno del sì.
Altro caso è se le seconde nozze arrivano per entrambi e se magari i due sono divorziati oppure se uno dei due o entrambi è vedovo.
Fatte queste considerazioni e trovata la combinazione giusta si possono stabilire alcune regole di etichetta: in tempi di facili divorzi come questi dire che le seconde nozze debbano essere trattate con meno cerimoniosità delle prime sembra talvolta assurdo.
invitati: il grande dilemma riguarda sempre gli amici di “prima” e quelli durante. Oppure gli amici che conoscono bene anche l’ex ma con i quali si è ancora in contatto. e naturalmente, se c’è, l’ex e se va invitato o invitata.
La regola da seguire riguarda la qualità dell’atmosfera: chiunque non contribuisca a rendere un giorno di festa tale andrebbe lasciato fuori, non c’è galateo che tenga. Quello che fa continuamente paragoni con la situazione precedente, quello che profetizza ( o si augura) che non durerà, quello che non avrà mai nessun ruolo affettivo nella nuova coppia perchè incompatibile con l’altra vostra metà non ha nemmeno senso che sia invitato.
Per chi non si può fare a meno di inserire nella lista degli ospiti ci saranno tavoli e location dove limitare danni, in cui sicuramente una presenza sgradita o inopportuna possa passare meno osservata possibile.
L’ex si invita in due casi: se ci sono figli di mezzo e ci fa piacere averli con il loro genitore o se i rapporti sono ancora buoni, non solo tra ex ma anche con i rispettivi nuovi arrivati. Da ricordarsi che c’è anche da fare in modo che queste persone non siano sole o isolate.
Abito Bianco: anche qui dipende. Oltre una certa età, non importa se al primo o al terzo matrimonio, il look da fatina è davvero da evitare. Se si tratta di un secondo matrimonio che segue una separazione, un abito da sera o da giorno anche in bianco ma non particolarmente tradizionale sarebbe più indicato.
Regali: sicuramente chi arriva alle seconde nozze ha già sia il bollitore che il ferro da stiro: è l’apoteosi, dunque, dei piccoli lussi: regaliamo week end in spa, fiori magnifici, cene al ristorante più alla moda…contribuiremo a rendere più frivola la vita della nuova coppia.
Eh poi beh per non sbagliare è sempre possibile rivolgersi ad una Wedding Angels, che saprà sicuramente consigliare al meglio i “futuri sposi”.
Nicola Santini